Procida fa anche rima con buona cucina, con piatti tipici a km e miglio zero. In tavola regna sovrano il pesce, in tutte le salse, per tutti i gusti: si può gustare in ogni stagione, freschissimo. Sono ancora attivi dieci pescherecci (cosa ben rara in altre località) che, ogni giorno, scaricano quintali e quintali di alici, pregiatissimi mazzancolle, orate, spigole e, ovviamente, le specie umili e saporite, note come mazzamma. Altra tipicità è il “limone al piatto”, detto “insalata di limone”: è in realtà una zuppa profumata da preparare con olio, aglio, menta e i meravigliosi limoni, grossi come meloni, che colorano i giardini procidani, alcuni dei quali visitabili previo appuntamento da richiedere alla Pro Loco. Il Limone ed il Carciofo di Procida, di recente, sono stati inseriti nell’elenco dei prodotti tipici nazionali per le loro nobili caratteristiche. Ottima la produzione di vini a livello amatoriale e di Limoncello.
Assolutamente da assaggiare e da portare a casa come souvenir è la "Lingua di bue", dolce tipico dell'isola di Procida, che vanta già numerose imitazioni. Il dolce è di una semplicità disarmante e proprio a questa sua caratteristica deve il suo successo; un assaggio di Lingua è imprescindibile, per chiunque visiti l'isola. A crema o a limone, calda, appena sfornata, è una delizia per ogni palato !